Agricoltura sostenibile per il miglioramento del benessere e delle condizioni di vita dei piccoli produttori che vivono lungo il Parco Nazionale di Salonga, nella provincia di Tshuapa.

PAESE / AREA: REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO – PROVINCIA DELLA TSHUAPA

PROGETTO: Agricoltura sostenibile per il miglioramento del benessere e delle condizioni di vita dei piccoli produttori che vivono lungo il Parco Nazionale di Salonga, nella provincia di Tshuapa. NDICI AFRICA/2023/448-222
FINANZIAMENTO: UNIONE EUROPEA (EURO 5.000.000)
COFINANZIAMENTO: USAID, tramite WWF-RDC (346.036 USD)
PERIODO: 01/12/2013 – 30/11/2027
RUOLO DI ISCO:  CAPOFILA

Breve descrizione del programma:

Il Parco nazionale della Salonga, situato nel cuore del bacino centrale del fiume Congo, è la più grande area protetta di foresta pluviale del continente africano. Copre un’area più grande del Belgio. Rappresenta una risorsa unica a livello globale in termini di biodiversità, oltre a svolgere un ruolo fondamentale nella regolazione del clima e nel sequestro del carbonio.

Questo patrimonio è minacciato dalla pressione esercitata dall’occupazione umana sia all’interno del Parco che nell’area circostante, in particolare dal bracconaggio, dagli incendi e dalla deforestazione per le colture alimentari e il legname.

L’intervento di ISCO si inserisce in un più ampio programma finanziato dall’Unione Europea, volto a proteggere e valorizzare il patrimonio ambientale del Complesso di Salonga, migliorando al contempo le condizioni per uno sviluppo sostenibile e i benefici economici per le popolazioni circostanti.

L’obiettivo è ridurre la pressione esercitata dai piccoli agricoltori sulla foresta confinante con il parco di Salonga, aumentando, diversificando e favorendo l’evacuazione delle produzioni agricole dai bacini di produzione verso Boende, Mbandaka, Kinshasa e altri centri di consumo.

Principali risultati :

1 –   Rilancio di un’agricoltura sostenibile e intelligente dal punto di vista climatico, con l’obiettivo di azzerare la deforestazione in futuro, attraverso: (a) l’aumento della produzione agro-pastorale, (b) l’esistenza di infrastrutture funzionali di comunicazione e stoccaggio che garantiscano l’apertura e la connettività dei principali bacini di produzione agricola e dei centri di consumo provinciali e nazionali, (c) la trasformazione della produzione agricola da parte dei centri di supporto all’agricoltura.

2 –   L’adozione e l’operatività di pratiche forestali sostenibili da parte delle comunità locali, attraverso: (a) l’adozione da parte delle famiglie di pratiche di produzione agricola sostenibile che favoriscano la conservazione e il ripristino della fertilità del suolo, (b) la riduzione della deforestazione per la cottura dei cibi attraverso la diffusione di fonti di energia alternative e rinnovabili.

Area d’intervento del progetto

Vivaio di piante di cacao all’interno della base del progetto a Boende – Tshuapa

“Campo scuola” per formatori presso il centro di Bokela – Tshuapa

Figura 3: Terreno sperimentale di riso nel “campo scuola” per formatori a Bokela – Tshuapa